Architettura nel 1800 - appunti di storia dell'arte

L’architettura

La ricerca dei valori nazionali porta alla riscoperta dei modelli romanici, gotici e rinascimentali. Nasce l’eclettismo, risultato dell’unione di stili diversi ripresi dalle epoche precedenti. Si sviluppa di pari passo con l’affermarsi della classe borghese e acquista importanza dal punto di vista economico e politico.

Sono per lo più edifici civili, pubblici e privati come l’Opera di Parigi e il palazzo di Giustizia di Roma in stile neo-rinascimentale, ma anche religiosi come la facciata della cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, in stile neo-romanico. Con l’avvento della rivoluzione industriale si sviluppa un modo di fare architettura con materiali innovativi e tecnologie all’avanguardia, è l’”architettura degli ingegneri”.

La tecnica cambia, l’edificio non è più una fusione eclettica ma si rivela per la sua forma essenziale. Si rivela nelle sue strutture portanti fatte con elementi metallici prefabbricati, modulari, montati in cantiere. Il primo esempio è il Crystal Palace realizzato nel 1851 a Londra (in occasione dell’Esposizione Universale) da Joseph Paxton come una gigantesca serra in ferro e vetro.

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Crystal Palace

 

La Tour Eiffel

Edificata tra il 1887 e il 1889 per l’entrata dell’Esposizione Universale con cui si celebrava il centenario della Rivoluzione Francese è alta 324 m e composta da più di 18.000 pezzi. Doveva essere smontata dopo 20 anni ma, servendo da antenna radio, non fu più demolita.

Sempre Gustave Eiffel progettò anche la Statua della Libertà, alta 46m (come un palazzo di 15 piani), completata nel 1884.

In Italia il ferro e il vetro vengono impiegati per le gallerie urbane e i mercati, coperti da volte trasparenti sotto cui si trovano negozi e ristoranti. Sono famose la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e la Umberto I a Napoli sebbene se ne possano trovare in tutte le maggiori città italiane.

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Tour Eiffel