Cause di malattia - Ambiente

I RAPPORTI UOMO AMBIENTE

Ogni essere vivente animale o vegetale non può vivere isolato nell'ambiente. Anche l'uomo si trova posto in un ambiente costituito da una trama infinita di fattori che gravitano intorno alla sua salute.

A differenza degli altri esseri umani l'uomo è peró in grado di modificare l'ambiente in cui vive. Nella dinamica complessa del rapporto uomo -- natura risiedono le cause determinanti è la spiegazione dei problemi legati alla salute.

In base alle conoscenze biologiche si può agire su quelli che sono punti accessibili della catena di interazione tra uomo, agenti di malattia, ambiente. Tuttavia non bisogna perdere di vista che le condizioni di vita, di lavoro, lo stato di nutrizione... determinano in un modo o nell'altro la presenza e la distribuzione dei problemi di salute.

Tentando di classificare i fattori che agiscono sull'uomo possiamo dividerli in fattori ambientali, fattori sociali e individuali e agenti biologici.

I FATTORI AMBIENTALI

L'ambiente fisico comprende il clima, le variazioni delle stagioni, la situazione topografica e geografica e, fattore sempre più importante nella realtà di oggi, tutti i possibili tutti i possibili contaminanti presenti nei principali costituenti dell'ambiente.

Influenza climatica è particolarmente importante nella produzione di zoonosi e delle malattie trasmesse da artropodi. Infatti alcune malattie come malaria, tripanosomiasi, dengue, filariosi vengono definite malattie tropicali perché i climi tropicali offrono condizioni favorevoli ( maggiore umidità, temperatura più elevata...) allo sviluppo di quegli insetti che rappresentano i vettori di queste malattie.

Anche altre malattie sono in relazione al clima, come ad esempio i tumori maligni della pelle il cui sviluppo è in relazione all'esposizione ai raggi ultravioletti e che sono quindi più frequenti nelle popolazioni di pelle bianca che vivono in vicinanza dell'equatore. Anche una malattia neurologica presenta delle marcate differenze geografiche, essendo progressivamente più frequente man mano che ci si avvicina ai poli o la depressione ( malattia psichiatrica potenzialmente molto grave ) che è più frequentemente nelle zone clima freddo. Per questa malattia si ipotizza che la carenza di sole e il minor numero di ore di luce che si hanno nei paesi nordici determinino la mancata attivazione di sostanze cerebrali necessarie al mantenimento di un adeguato tono dell'umore.

Le variazioni stagionali influenzano la morbosità e la mortalità per numerose malattie così come i bruschi cambiamenti di temperatura. Le malattie respiratorie sono notoriamente più frequenti durante la stagione fredda. Strade possibili di spiegazioni si può includere il fatto che la gente trascorre molto più tempo in ambienti chiusi, a più stretto contatto, con maggiori possibilità di trasmissione dei germi; che il raffreddamento aumenta la suscettibilità alle infezioni dell'apparato nell'apparato respiratorio attraverso meccanismi come la riduzione o il blocco della motilità ciliare delle cellule dell'apparato bronchiale.

Le malattie gastroenteriche presentano invece un incremento durante la stagione estiva. Si tratta di malattie frequentemente trasmesse da veicoli alimentari in cui l'aumento di temperatura Determina con facilità una proliferazione batterica.

L'inquinamento dell'ambiente

​​​​​​È importante riconoscere come l'inquinamento dell'ambiente possa avere effetti sulla salute sia fisica che psichica e come l'ambiente in cui si vive, soprattutto nelle aree urbane, influenzi i comportamenti, spesso in senso negativo, rispetto alla salute. Infatti chi vive in città conduce spesso una vita più sedentaria, tende a mangiare in modo meno sano e più abbondante, è sottoposto ad uno stress continuo ( il tipo di lavoro, l'affollamento e il traffico, il rumore...), dorme di meno e meno bene.

Gli effetti diretti dell'inquinamento ambientale dovuto allo sviluppo della nostra società industriale sono ormai evidenti a tutti. L'aria che si respira nelle città è inquinata e questo favorisce le malattie respiratorie come bronchiti e asma.

L'inquinamento chimico delle acque e del suolo dovuto alle Industrie e all'agricoltura per l'uso di fertilizzanti chimici e pesticidi provoca effetti dannosi sulla salute anche se, trattandosi prevalentemente di effetti che si manifestano lentamente, non è facile metterli in evidenza.

Molte lavorazioni industriali sono nocive non solo per i lavoratori che vi sono addetti ma anche per la popolazione circostante e per i bambini non ancora nati.

Le conseguenze dell'inquinamento dell'ambiente sulla salute umana sono a lungo termine e gli effetti quindi non sono immediatamente visibili. E certo comunque che perseverare l'integrità dell'ambiente È un modo per salvaguardare la salute.