Olimpiadi antiche

Segno

Ad Olimpia, nell'antica Grecia, nell'anno 776 a.C., nella città sacra a Zeus, a pochi metri dal grande tempio, si sta per svolgere la prima Olimpiade della storia un periodo di feste e gare che vede impegnati numerosi atleti in differenti discipline sportive. Regole diverse da quelle di pggi. Gli atleti, nei giorni prima dell'inizio, si allenavano e preparavano tutti, nell'immensa palestra rettangolare vicina allo stadio. E alle gare si partecipava nudi, per non avere l'ingombro dell'abito e perché la competizione sportiva rappresentava un momento di estrema purezza. Un momento al quale le donne non potevano né partecipare né assistere, visto che per loro era vietato nella maniera più assoluta persino l'ingresso nel luogo delle esibizioni. Le Olimpiadi antiche si svolgevano ogni quattro anni in un periodo imprecisato di fine estate, e rappresentavano un evento così importante che in loro onore persino le guerre venivano sospese. Già allora era possibile assistere all'enorme coinvolgimento da parte del pubblico, al tifo. Anche allora si poteva leggere negli occhi degli atleti la concentrazione prima delle gare, la tensione di chi attende il momento di misurarsi con gli altri e ha tutta l'intenzione di dare il meglio di sé. Le Olimpiadi antiche si svolsero fino al 393 d.C., quando Teodosio, su richiesta del vescovo di Milano, decise di sopprimere l'evento sportivo. Le Olimpiadi, con il passare dei secoli, si erano trasformate, avevano perso l'iniziale spirito sportivo ed erano diventate un immenso giro di affari nel quale regnava incontrastata la corruzione.Quello che fu a ripristinare le Olimpiadi nel 1913 fu Pierre de Coubertien e fu anche colui che introdusse la bandiera olimpica e il motto olimpico: "CITIUS ALTIUS FORTIUS", più veloce, più alto, più forte.

I primi sport olimpici furono: la corsa, il pugilato, la lotta e il penthatlon (5 prove: corsa, salto in lungo, lancio del giavellotto, lancio del disco e lotta).